Scuola di kite

Corsi

 

logostarsinthewind

LINEE GUIDA

È obbligatorio usare il salvagente, in mare può capitare sempre un imprevisto, il semplice calare del vento potrebbe obbligarci al rientro a nuoto e avere un buon giubbotto salvagente (omologato) è sicuro oltre che obbligatorio.

Usare sempre un sistema di sicurezza a SGANCIO RAPIDO, quelli di serie, forniti dai produttori di kitesurf montato sul kite vanno bene.

Tutti i kite di serie adottano due sistemi di sicurezza, il primo è un sistema di sgancio rapido che serve a far cadere l’aquilone (se azionato) e farlo fermare, il secondo è un cavo chiamato leash serve a non perdere il kite dopo averlo azionato il sistema di sgancio, in caso di ulteriore pericolo, anche il leash ha un sistema di sgancio e, una volta azionato,  abbandoniamo definitivamente il kite, ciò può essere molto pericoloso per le persone, le cose o animali che si venissero a trovare sottovento.

IN SPIAGGIA

Quando teniamo il nostro kite parcheggiato in spiaggia è buona norma tenere la barra “arrotolata”, avere due linee scollegate e, solo prima del decollo, ricollegarle al Kite.

Lasciare il kite incustodito sulla spiaggia puo’ essere periocoloso, un cambio di direzione del vento potrebbe farlo decollare, in mancanza del collegamento di due cavi, in linea di massima, il kite rotolerebbe sulla spiaggia diminuendo drasticamente i danni che questi potrebbe provocare se avesse tutte le linee agganciante!

Non lascio mai i cavi di una barra stesi in spiaggia, questi occupano circa 25 metri, con una buona presenza di kiter sullo stesso arenile, si potrebbero creare dei grovigli esagerati, con sovrapposizione di linee, quindi per praticità e sicurezza è opportuno che ognuno arrotoli i suoi cavi sul boma.

E’ vietato (si sconsiglia) ritornare alla kitebeach a piedi sulla battigia con il kite in volo, una raffica di vento improvvisa, un calo di vento e il kite potrebbe sollevarci o ricadere sulla spiaggia, magari in mezzo alle persone distese a prendere il sole, con serie conseguenze per tutti.

IN MARE

Sia per uscire in mare aperto, che per il rientro in spiaggia, è obbligatorio utilizzare il corridoi di lancio, se il rientro avviene in zone destinate alla balneazione è obbligatorio atterrare il kite in acqua, salvo diverse disposizioni della Capitaneria di porto locale, effettuando il rientro a nuoto.

Si sconsiglia la pratica del kitesurf, con il vento proveniente da mare, in maniera perpendicolare alla spiaggia (on shore), il kite tende a tirare nella stessa direzione del vento, quindi verso terra, è probabile che si finisca sulla spiaggia! È altrettanto sconsigliato praticare il kitesurf con il vento proveniente da terra, perpendicolare alla spiaggia (off shore), il kite tirerà nella stessa direzione del vento in caso di problema, inconveniente alla nostra attrezzatura o difficoltà nel fare una buona bolina si potrebbe non riuscire a rientrare a terra.

CONTROLLARE e ASSICURARSI che nella direzione del vento non ci siano ostacoli, come scogliere, barche, ombrelloni, pali, strade, costruzioni varie, reti, tronchi e persone, possono essere molto pericolosi e provocare dei danni.

PER NOI STESSI

Non dobbiamo MAI sopravvalutare le nostre capacità, è necessario essere onesti con se stessi.

Chiediamo sempre dei consigli a chi è più esperto di noi.

La più bella uscita in kite è quella che non si fa, sei non siamo sicuri di cosa fare, RINUNCIAMO.

Quando le condizioni si fanno dure i più duri entrano in acqua ma SOLO I PIU’ FORTI SANNO QUANDO E’ IL MOMENTO DI SMETTERE, nel kite non ci vuole coraggio ma intelligenza.

Utilizzo sempre una muta sia perché all’inizio sono sempre a mollo in acqua sia perché anche in estate mi protegge dai raggi del sole e dal vento.

Mi assicuro che le linee siano correttamente collegate e non do nulla per scontato, controllo personalmente le linee prima di partire.

Quando ho il kite a terra, uso sabbia o altri pesi affinché il kite sia fermo a terra e che anche in seguito a raffiche improvvise questi non decolli da solo.

Mi faccio aiutare da persone esperte di kitesurf e evito che inesperti tocchino il kite o le linee quando l’aquilone è in volo.

Salto solo al largo, oltre le boe di demarcazione della zona balneare, evito problemi con i bagnanti, Capitaneria e sono certo che non essendo un fenomeno nessuno baderà a guardare le mie evoluzioni.

Devo fare attenzione i cavi, quando l’aquilone è in volo, sono taglienti.

Di solito uso il casco, o evito di usare il leash della tavola e se lo utilizzo allora il casco è OBBLIGATORIO.

Siccome sono alle prime armi, con vento sopra i 15 nodi, penso se sia il caso o meno di RINUNCIARE ad uscire in Kitesurf.

Mi devo tenere sempre sopravvento alle linee, posiziono il kite in modo che, se arriva una raffica improvvisa o eseguo una manovra errata il kite mi tirerà verso l’acqua dove non ci saranno ostacoli.

In qualsiasi specchio d’acqua mi trovo, mi informo e leggo sempre l’ordinanza della Capitaneria.

Cerchiamo di trasmettere, oltre la passione e il divertimento, anche tanta sicurezza, in più, a tutti i corsisti, verrà effettuato un tesseramento con la Federazione Italiana Vela (FIV) comprensiva di polizza di assicurazione RC verso terzi, detta polizza, vale in tutto il mondo e per tutti i giorni dell’anno.

SCELTA SPOT

Quando arrivo in spiaggia, mi assicuro di avere a disposizione un’area sufficientemente libera (almeno un 50 Mt priva di ostacoli e persone, mi devo rendere conto che il vento sia di intensità adeguata alle mie capacità, esco sempre con gli scogli, steccati o stabilimenti sopravvento, avviso sempre qualcuno di guardarmi e magari di chiamare i soccorsi in caso di necessità, mi porto dietro un cellulare (magari di poco conto) per poter chiamare qualcuno in spiaggia nell’eventualità di una mia emergenza.