Scuola di kite

STARS IN THE WIND

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Il Kitesurf e il Vascello

Il cellulare vibra, un’altra e-mail, svogliato striscio il dito sul display e leggo: un invito alla presentazione del 31° TAN d

Possibilità di fare foto e presentazione del Kiteboarding per il 31° TAN del 2014.

ella Marina sulla nave Amerigo Vespucci.

Sembra tutto piuttosto normale, ma nella realtà non è cosi. Scopro tutto ciò nel momento che arrivo sotto il Veliero della Marina Italiana.

Parcheggio là e inizio a scaricare la mia attrezzatura da Kitesurf, prendo la macchina fotografica, il mio battito cardiaco accelera e l’emozione inizia a salire.

Su per la scaletta mi manca il fiato, mi sento, come dire, disorientato, stordito da tanta emozione e gioia.

Sto per salire a bordo della Nave Scuola della Marina Italiana, il Veliero più affascinate ed emozionante del mondocon la mia passione per la vela e il mare sulle mie spalle,  dentro il mio zainetto.

Porto a bordo due kitesurf, una tavola e una pompa, tutto sommato oggetti comuni per chi pratica il kiteboarding, ma tanto strani per chi va per mare da tanto tempo con imbarcazioni come l’Amerigo Vespucci.

A bordo, l’accoglienza del Capitano di Corvetta Michele Sancricca mi mette a mio agio e il mio cuore rallenta la sua corsa; vengo presentato al Comandante Nave Scuola AmerigoVespucci, il Capitano Curzio Pacifici.

Il Capitano Curzio Pacifici, figura imponente sia per il ruolo che ricopre, sia come persona, lo trovo a primo impatto molto cordiale e simpatico; mi fa subito un grande regalo, il cuore ricomincia a battere all’impazzata: mi chiede di gonfiare i miei Kitesurf e di provarli sul ponte della Vespucci!

Comincio a gonfiare gli aquiloni, mi rendo conto di compiere dei gesti abituali sul veliero che per me rappresenta maggiormente l’essere italiano navigatore, il Vespucci, la Nave scuola famosa in tutto il mondo, la più bella; ogni navigatore vorrebbe navigarci, ogni amante della vela e del mare vorrebbe  salirci, quando sei li respiri la storia, la cultura e la tradizione della vela italiana.

Il bello di tutto ciò è vedere che all’uomo cui è stata affidata la nave esce l’esploratore che è in lui che è dentro ogni capitano e dentro ogni uomo che va per mare, e questo accade nel momento in cui chiede spiegazioni sul kitesurf e ne prende in mano uno e inizia a farlo volare.

Vola mio kitesurf, vola sul ponte del Veliero, vola tra le mani di quel Lupo di mare dagli occhi di un esploratore e il cuore felice e, per un attimo, di un bambino divertito.IMG_4834

Il Comandante che esplora un tipo di vela tanto differente dalla solita, ne intuisce immediatamente il funzionamento e come potrebbe non farlo, l’uomo di mare che è in lui e l’esperienza gli facilitano il compito.

Il kiteboarding  ha suscitato interesse e curiosità in tutti i marinai del Vespucci, dal Comandante agli allievi del primo corso, chiedendone   info delucidazioni.

IMG_4764Il Capitano di Corvetta Michele Sancricca, presentatore per il 31° TAN, ha reso omaggio, all’interno della bellissima ed elegante conferenza stampa, alla disciplina del kitesurf, credendo nelle potenzialità della giovane Classe Velica, sia in termini numerici che spettacolari.

Dopo l’aperitivo sul ponte, i saluti e lo scendere dalla Nave mi sono sembrati come un abbandono, un distacco doloroso per via di tutte le emozioni provate  grazie al Vespucci, ma dentro di me la certezza che presto ci saremmo rivisti : il 31° TAN arriva presto, cosi come tutto ciò che esso rappresenta per la vela italiana e per la Classe Kiteboarding Italia e il kiteboarding in Italia.

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